Come si sa, il paradiso delle più alte tecnologie applicate al mondo della vela agonistica è quello dell’america’s cup. In quell’ambiente tutto è assolutamente al top, dal dettaglio più minuto all’elemento più macroscopico. Dunque, per un cantiere come Coastal Boat dev’essere stata una grande soddisfazione scoprire che il team del catamarano svedese Artemis, diretto dal mitico Paul Cayard, aveva scelto come battello appoggio per le spettacolari World Series di Napoli, proprio il suo Coastal 10.
Basato sulle linee d’acqua del Lomac 10 in, ma interamente riprogettato dallo studio Guida Design, questo elegante gommone si caratterizza per la netta impronta minimalista delle sue linee e del suo allestimento, tutto votato ai bagni di sole e di mare e, perciò, smaccatamente “Open”. A differenza di molti altri Rib, nei quali l’opera viva è costituita quasi esclusivamente dalla parte rigida, i tubolari dei Coastal sono chiamati a contribuire attivamente alle prestazioni nautiche dello scafo, soprattutto in termini di stabilità trasversale. E’ stato questo, infatti, uno dei principali motivi di scelta dei campioni svedesi, al fine di soddisfare la continua esigenza di trasbordare attrezzature e persone – persino in movimento –tra il battello ed il loro racer. Ovviamente questa importante caratteristica va a vantaggio anche dei normali utenti, che possono contare su uno scafo letteralmente incapace di assumere assetti critici, anche a piena velocità.
E di velocità ce ne’ davvero tanta, visto che con una coppia di fuoribordo da 300 HP si raggiungono agilmente i 50 nodi.
Impressionante è anche il repertorio di dotazioni standard, nel quale troviamo tra l’altro il frigorifero, il wc marino, il Gps cartografico, il VHF, l’impianto Hi-Fi, il verricello salpaancora e la cassaforte.